Il catasto la vuole ma potrebbe essere facilmente sostituita da una perizia giurata firmata da un tecnico che asseveri le caratteristiche senza scendere nel dettaglio della distribuzione degli ambienti. In teoria la planimetria della nostra casa è strettamente riservata ma nella pratica non è proprio così.
Il comune, per l'approvazione del progetto, vuole le planimetrie ma questo serve solo a dimostrare che sono seguiti gli standards sanitari, ma anche questo può essere asseverato da un tecnico che se ne assume la piena responsabilità come d'altronde si fa per l'ottenimento del certificato di abitabilità.
Si potrebbero presentare agli uffici pubblici solo gli aspetti esterni che mettano in evidenza il decoro, l'impatto ambientale, gli aspetti volumetrici e di ubicazione tralasciando la distribuzione interna degli ambienti che non è assolutamente necessaria e in ogni caso è talmente privata da valere bene qulche difficoltà.
Non riesco a pensare un solo motivo di indispensabilità della presentazione delle planimetrie di casa nostra e mi sembra veramente assurdo che si sollevino questioni di privacy che sinceramente ritengo molto meno gravi mentre nessuno pensa a questa violazione.
Chiunque, specificandone i motivi, può avere libero accesso alle pratiche edilizie e in ogni caso la casistica di chi può accedere è vasta e incontrollata.
Meditiamo.
Sono esagerato?
Cerco conforto. Sono come la particella di sodio nell'acqua LETE?
