matrimonio italiana e straniero
La parola al cittadino
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matrimonio italiana e straniero
Messaggioda ZINO » 09/11/2010, 09:36
Cittadino comunitario intende sposarsi nel nostro comune con una nostra residente cittadina italiana. E' in Italia con la sola carta di identità del proprio paese. Per procedere alle pubblicazioni, dopo aver acquisito tutti i documenti, come faccio a capire se è quì da più o meno di tre mesi?
Messaggioda ZINO » 09/11/2010, 09:52
Scusami Diego, ma art. 6 comma 1 dlgs 6/02/2007 n. 30 recita:
6. Diritto di soggiorno fino a tre mesi.
1. I cittadini dell'Unione hanno il diritto di soggiornare nel territorio nazionale per un periodo non superiore a tre mesi senza alcuna condizione o formalità, salvo il possesso di un documento d'identità valido per l'espatrio secondo la legislazione dello Stato di cui hanno la cittadinanza.
Quindi???
6. Diritto di soggiorno fino a tre mesi.
1. I cittadini dell'Unione hanno il diritto di soggiornare nel territorio nazionale per un periodo non superiore a tre mesi senza alcuna condizione o formalità, salvo il possesso di un documento d'identità valido per l'espatrio secondo la legislazione dello Stato di cui hanno la cittadinanza.
Quindi???
Messaggioda diego » 09/11/2010, 09:58
forse non ho capito la domanda allora...
tu chiedevi "come faccio a capire se è qui da meno o più di 90 gg?"
risposta: art. 5 comma 5bis dlgs 30/2007
"-bis. In ragione della prevista durata del suo soggiorno, il cittadino dell'Unione o il suo familiare può presentarsi ad un ufficio di polizia per dichiarare la propria presenza nel territorio nazionale, secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro dell'interno da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione. Qualora non sia stata effettuata tale dichiarazione di presenza, si presume, salvo prova contraria, che il soggiorno si sia protratto da oltre tre mesi"
in sostanza, se non ha reso una dichiarazione di presenza, si presume che sia sul territorio da più di tre mesi=> art. 7 e 9 dlgs 30/2007...
tu chiedevi "come faccio a capire se è qui da meno o più di 90 gg?"
risposta: art. 5 comma 5bis dlgs 30/2007
"-bis. In ragione della prevista durata del suo soggiorno, il cittadino dell'Unione o il suo familiare può presentarsi ad un ufficio di polizia per dichiarare la propria presenza nel territorio nazionale, secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro dell'interno da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione. Qualora non sia stata effettuata tale dichiarazione di presenza, si presume, salvo prova contraria, che il soggiorno si sia protratto da oltre tre mesi"
in sostanza, se non ha reso una dichiarazione di presenza, si presume che sia sul territorio da più di tre mesi=> art. 7 e 9 dlgs 30/2007...
Diego Mosè Moro
Messaggioda MIN » 09/11/2010, 12:51
tutte le risposte li troverete qua ANUSCA e le sue opportune indicazioni agli Ufficiali dello Stato Civile, a cura della dottoressa, Rosalia MAZZA
Messaggioda diego » 09/11/2010, 16:27
sicura sicura? l'art. 116 CC si applica nei confronti di cittadini non italiani...
vero è che la circolare 19/2009 dice altro... ma... anzi in realtà sul cittadino dell'UE la circolare semplicemente glissa... chissà perchè... forse perchè la UE ci sta già addosso...
vero è che la circolare 19/2009 dice altro... ma... anzi in realtà sul cittadino dell'UE la circolare semplicemente glissa... chissà perchè... forse perchè la UE ci sta già addosso...
Diego Mosè Moro
Messaggioda TIZZYTIZZY » 09/11/2010, 17:06
Sicura. L'art.116cc non sono andata a rileggerlo sul cc ma dalle circolari rif. alla L.94/2009 che ho in cui è riportato sembra che parli solo dello "straniero" che vuole contrarre matrimonio in Italia e come hai già detto tu i comunitari non sono "stranieri". Infatti la Prefettura di Roma ha emanato una circolare (la n.16 del 10/08/2009) riferita alla L.94/2009 in cui ci viene specificato che per straniero si intende solo l'extracomunitario.
Quindi Zino come Ufficiale di Stato Civile non farti tanti problemi, come ufficiale d'anagrafe al citt.U.E. puoi fargli notare che non si trova proprio in regola ma tanto se ti ha portato il nulla-osta per le pubblicazioni fai prima a farlo sposare, così può fare la residenza come familiare di cittadino italiano, che a preoccuparti se devi o no"segnalarlo".
Quindi Zino come Ufficiale di Stato Civile non farti tanti problemi, come ufficiale d'anagrafe al citt.U.E. puoi fargli notare che non si trova proprio in regola ma tanto se ti ha portato il nulla-osta per le pubblicazioni fai prima a farlo sposare, così può fare la residenza come familiare di cittadino italiano, che a preoccuparti se devi o no"segnalarlo".
Messaggioda diego » 09/11/2010, 17:11
l'articolo 116 CC parla di matrimonio delle straniero e, al comma 1, prevede due requisiti... nulla osta e documento attestante... qualcuno mi spieghi come mai per il cittadino UE vada verificato un solo requisito e non l'altro.
la circolare 19/2009 semplicemnte omette di parlarne... dice "il matrimonio dello straniero (extracomunitario) è subordinato all..." ma non dice nulla sul cittadino UE...
altrimenti metterei in discussione anche la necessità del nulla-osta per il cittadino UE.
insomma, ancora una volta, una circolare non può disattendere un dettato normativo chiaro.
la circolare 19/2009 semplicemnte omette di parlarne... dice "il matrimonio dello straniero (extracomunitario) è subordinato all..." ma non dice nulla sul cittadino UE...
altrimenti metterei in discussione anche la necessità del nulla-osta per il cittadino UE.
insomma, ancora una volta, una circolare non può disattendere un dettato normativo chiaro.
Diego Mosè Moro
Messaggioda TIZZYTIZZY » 09/11/2010, 17:27
Perchè l'hai detto anche tu che il citt.U.E non è "straniero" e soprattutto non è mai clandestino. Quindi xchè si dovrebbe verificare la loro regolarità del soggiorno per il matrimonio? Sappiamo che lo scopo della legge è ostacolare i matrimoni di "comodo" per gli extracomunitari. Prima era necessario solo nulla-osta x tutti. Siamo in Europa e il principio di fondo è "non dobbiamo romperci le scatole tra noi europei". Il nulla-osta è un documento che attesta la capacità matrimoniale del soggetto in base alla legge del Paese di provenienza quindi perchè non dovrebbe essere più necessario secondo te? Come fai gli accertamenti per uno residente all'estero?
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